Canali Minisiti ECM

Ancora molti i test ripetuti in ospedale, Sos costi e rischi

Sanità pubblica Redazione DottNet | 08/01/2019 13:54

Fondazione Gimbe, sono fonte di sprechi dalle trasfusioni inutili ai ricoveri

Troppi esami in ospedale: la continua ripetizione dei test di laboratorio di routine nei pazienti ricoverati, infatti, non solo rappresenta una rilevante fonte di sprechi ma può determinare effetti avversi anche gravi. Ad affermarlo è la Fondazione Gimbe, che ha elaborato un documento per ridurre la ripetizione di test di laboratorio nei pazienti.  In particolare, la continua ripetizione di esami di laboratorio nei pazienti, avverte la Fondazione, determina effetti avversi prevenibili, sia clinici (anemia da ospedalizzazione, aumento della mortalità nei pazienti con patologie cardiopolmonari) sia economici (esecuzione di ulteriori test, trasfusioni inappropriate, aumento della durata della degenza). Peraltro, anche se gli esami di laboratorio rappresentano meno del 5% della spesa ospedaliera, l'impatto economico è molto più elevato perchè i loro risultati influenzano circa 2/3 delle decisioni cliniche relative ad ulteriori test diagnostici o interventi terapeutici.

pubblicità

"Il fenomeno è molto complesso - afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - perché le prescrizioni ripetute di esami di laboratorio nei pazienti ospedalizzati conseguono alla variabile interazione di vari fattori: medicina difensiva, incertezza diagnostica, sottostima degli effetti avversi, scarsa consapevolezza dei costi, mancato feedback sulla prescrizione dei test, differente background formativo dei medici. Tuttavia, oggi consistenti evidenze scientifiche documentano sia l'efficacia di vari interventi per ridurre i test di laboratorio inappropriatamente ripetuti in ospedale, sia che tale riduzione non si associa ad un aumento di eventi avversi, quali mancate diagnosi, re-ospedalizzazione o mortalità". Per tali ragioni, Gimbe ha realizzato un Position Statement per offrire a professionisti e ospedali un documento multidisciplinare. Tre, si rileva, gli interventi efficaci per ridurre la ripetizione inappropriata di test: la formazione, l'audit ai professionisti sull'appropriatezza delle prescrizioni e la loro restrizione tramite cartella clinica informatizzata.

Commenti

I Correlati

Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer

E attento monitoraggio dei percorsi dalla prenotazione alla prestazione

Il data sharing framework ha il potenziale per rivoluzionare l'assistenza sanitaria in Europa, che rischia però di rimanere inespresso in assenza di finanziamenti adeguati

Secondo un’indagine condotta da Fondazione Onda ETS, in collaborazione con Elma Research, solamente il 17 per cento si ritiene soddisfatta del livello di inclusività raggiunto in questo campo

Ti potrebbero interessare

Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer

E attento monitoraggio dei percorsi dalla prenotazione alla prestazione

Il data sharing framework ha il potenziale per rivoluzionare l'assistenza sanitaria in Europa, che rischia però di rimanere inespresso in assenza di finanziamenti adeguati

Ogni anno 2,5 milioni di morti nel mondo

Ultime News

Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)

"Anni fa nel Lazio abbiamo fatto un sciopero e gli ospedali andarono in tilt"

Emerge da una ricerca di un team dell'Università di Padova che indica le linee guida, di diagnosi e terapia

Il dato emerge dal Report sull'Indice di Vicinanza alla Salute realizzato dall'Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini